Itinerario alla scoperta dell'altopiano della Paganella, passando per il suggestivo lago di Molveno. Giro lungo con salite impegnative e dislivello elevato.
Questo percorso propone l'iniziale scalata al Passo del Ballino, passando per il laghetto di Tenno. Dopodichè, scesi a valle, una nuova salita conduce verso il lago di Molveno e le stazioni sciistiche di Andalo. La discesa verso Trento precede un'ulteriore ascesa, che sale le pendici della Paganella e riconduce ad Andalo. Piacevole uscita fuori porta, alla scoperta di un'importante località non lontana dal Garda Trentino.
Dal punto di vista tecnico, il percorso presenta un dislivello importante, superiore ai 2500 metri. Le salite sono tutte abbastanza lunghe. La scalata al Ballino ha una pendenza del 5,5%. La seconda salita, verso Andalo, misura più di 25 chilometri, ma la pendenza è più dolce e presenta alcuni tratti in discesa. La terza salita, verso Fai, è la più impegnativa di giornata e misura circa 11 chilometri.
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Questo itinerario è molto lungo e molto duro. Dosate con attenzione le vostre forze e non dimenticate di alimentarvi, altrimenti rischiate di finire le energie prima del previsto!
Questo itinerario ha inizio a Riva del Garda. Procediamo in direzione Valle di Ledro. Prima della galleria che porta a Ledro, svoltiamo a sinistra e cominciamo la dolce salita che porta al Lago di Tenno. Durante questa ascesa possiamo godere della vista dall'alto del lago di Garda. Proseguiamo poi in direzione Passo del Ballino, lasciandoci le acque turchesi del Lago di Tenno alla nostra destra. Inizia ora un tratto in discesa che ci porta verso il comune di Fiavè, famoso per le sue palafitte. Proseguiamo sulla statale, superando Stumiaga, Dasindo, Vigo Lomaso e Campo Lomaso. Giunti a Ponte Arche, all'incrocio prendiamo la via a senso unico di fronte a noi. Attraversiamo il ponte sul Sarca e cominciamo a salire, sulla destra, in direzione di Andalo. Superiamo gli abitati di Villa Banale, Tavodo, Dorsino e San Lorenzo in Banale. In seguito, prima di una galleria, prendiamo la vecchia strada sulla destra, che ci permette di evitare il tunnel. Giungiamo al Lago di Molveno, che costeggiamo in tutta la sua lunghezza. Riprendiamo a salire fino ad Andalo, dove proseguiamo sempre dritti, direzione Cavedago. Poco dopo la fine dell'abitato di Andalo la strada comincia a scendere. Questa lunga discesa in statale ci conduce prima a Spormaggiore e poi continua fino a valle.
Non proseguiamo però fino a Trento, ma prendiamo l'uscita verso Fai della Paganella.
Cominciamo quindi una nuova salita, che dopo una decina di tornanti e qualche rettilineo ci consente di raggiungere Fai. Superiamo il paese e arriviamo fino all'inizio degli impianti sciistici. Da qui la strada scende fino a giungere di nuovo ad Andalo. Ora la strada per il ritorno è la stessa dell'andata. Scendiamo a Molveno, attraversiamo tutto il Banale e arriviamo a Ponte Arche. Qui possiamo decidere se svoltare a sinistra per raggiungere Sarche e fare ritorno attraverso la Valle del Sarca, oppure proseguire diritti e raggiungere il Passo del Ballino. In questo itinerario proponiamo la seconda soluzione e raggiungiamo quindi il laghetto di Tenno. Per la discesa verso Riva proponiamo di scendere dal versante opposto rispetto a quello da cui siamo saliti. All'incrocio quindi proseguiamo diritti, direzione Tenno. Attraversiamo le località di Ville del Monte, Tenno, Cologna, Gavazzo e Varone, prima di giungere al punto di partenza di Riva.
Per informazioni aggiornate su orari e tratte
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Le uscite in sella alla vostra bici da corsa, che siano solitarie o in compagnia dei vostri amici, richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli imprevisti come un temporale improvviso o un calo di energia.
Non paragonare la bici da corsa alla mtb: salite che risultano essere facilmente percorribili con una mountain bike potrebbero non esserlo in sella a una road bike. Le differenze tecniche fra i due tipi di bicicletta, infatti, potrebbero rendere certe pendenze proibitive per molti appassionati.
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Il Garda Trentino è ricco di gallerie, all'interno delle quali è molto importante rendersi ben visibili. Ha piovuto? Attenzione! La vernice delle linee bianche e delle strisce pedonali risulta molto scivolosa.
Cosa portare con se durante un'uscita in bici da corsa?
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112